Un ambiente sicuro è un ambiente sereno.
Progettiamo sistemi di sicurezza integrati partendo dall'impianto antintrusione.
Che tu debba proteggere un appartamento, una villa, un ufficio, un capannone o un'intera area industriale, una squadra di progettisti e di tecnici installatori troveranno la soluzione tecnologica migliore per te.
Un impianto anti intrusione (comunemente chiamato impianto di allarme) è un sistema composto generalmente da una centrale, da sensori per ambienti, da contatti porte/finestre, da una tastiera, da una sirena (interna o esterna), da un lettore di tag (per l’attivazione e disattivazione) e dalle periferiche per l’attivazione e la disattivazione (tag o telecomandi).
Quando è complicato cablare la casa, installiamo impianti wireless. Sono impianti di ultima generazione i cui componenti dialogano tra loro via wifi.
Scegli la soluzione che più ti soddisfa:
Se hai un collegamento con la nostra Centrale Operativa e godi del servizio di Pronto Intervento, potresti scegliere in il video-intervento, grazie al quale gli operatori in caso di allarme vedono la scena istantaneamente e sono in grado di intervenire nel modo corretto (falso allarme o intrusione reale).
Se vuoi tenere sott'occhio la tua casa e i tuoi locali, puoi optare per la soluzione di video-streaming: dalla App dedicata puoi interrogare il tuo impianto e controllare di persona cosa succede all'interno e all'esterno di casa tua
I sensori dei nuovissimi impianti domestici sono dotati di una telecamera che, in caso di allarme, riprende per 10 secondi l’ambiente e permette all’operatore di centrale di verificare se effettivamente è in corso un’intrusione.
Il video intervento consente di eliminare i fastidiosi casi di falso allarme dovuti a tende mosse dal vento, animali domestici o altro.
Se l’allarme è reale: la Centrale Operativa invia una pattuglia G4, avvisa le Forze dell’Ordine e vi chiama per informarvi.
In caso di falso allarme: la Centrale Operativa vi contatta per spiegarvi la situazione che rileva dal video e sarete voi a decidere se fare intervenire gli uomini di G4.
Il telecomando del tuo impianto è dotato di un tasto Antipanico.
Premendolo l’impianto invierà un allarme alla Centrale Operativa.
Gli operatori, al tuo servizio H24, proveranno immediatamente a contattarti al telefono per assicurarsi che tu non sia in pericolo.
Durante la telefonata di controllo ti verrà chiesto di pronunciare una “password”. Nel caso in cui la password corretta non venisse pronunciata o tu non rispondessi al telefono, la Centrale Operativa predisporrebbe immediatamente l’intervento di una nostra pattuglia.
Che tu voglia essere protetto dalla Centrale Operativa con il servizio di video intervento, o che tu voglia vedere casa tua in ogni istante (con il video-streaming), G4 Vigilanza ti offre una app con cui gestire l’impianto (on/off, zone ecc...) e una app con cui accedere alle telecamere.
La centrale è il cuore nevralgico di un impianto, riceve il segnale dai sensori e trasmette l'allarme, attiva e disattiva l'impianto.
La centrale di comando riceve e analizza le informazioni inviate dai sensori. Una volta ricevuti i dati dai rilevatori installati all'interno e all'esterno dell'abitazione, la centrale attiva l'allarme antintrusione per bloccare il tentativo di accesso.
I sensori volumetrici (o di movimento) inviano un segnale di allerta in caso di movimento o presenza nell'area controllata, funzionano con tecnologia ad infrarossi o a microonde, sicura per la salute dei chi abita in casa. Oggi quasi tutti i sensori volumetrici utilizzano entrambe le tecnologie combinate per essere più performanti ed affidabili.
Esistono rilevatori volumetrici di movimento appositamente creati per i tuoi animali domestici. Questi sensori rilevano la presenza solo se superiore ai 5 kg di peso, escludendo così i tuoi amici a quattro zampe.
Sono sensori volumetrici dotati di una videocamera che può scattare fotografie o girare filmati di pochi secondi nel momento in cui rilevano un'intrusione nella zona protetta. Sono molto utili per verificare se l'allarme generato è reale o se si tratta di un falso allarme.
Sono configurabili anche come monitor e sono utilizzati spesso da clienti che vogliono visionare i propri ambienti (casa o ufficio) da smartphone tramite una app dedicata.
I sensori perimetrali (o contatti porta/finestra) si attivano in caso di apertura forzata di una porta o una finestra, segnalando l'intrusione all’interno o all’esterno dell’edificio. Si fissano su serramenti, persiane, finestre e cancelli.
In base al tipo di impianto che si desidera realizzare si possono utilizzare sia contatti magnetici wireless (senza filo) che funzionano a batteria, sia contatti magnetici filari (da incasso o superficiali) che devono essere collegati con un cavo alla centralina; si possono avere bianchi o scegliere tra diverse colorazioni.
Spesso ai sensori viene associato il problema del falso allarme per cui un rilevatore si attiva anche in caso di non reale pericolo. Per questo alcuni antifurti sono dotati di una doppia tecnologia che fa si che l'allarme scatti solo se si riceve un doppio segnale di intrusione.
Un altro tipo di protezione perimetrale si realizza invece utilizzando i sensori a tenda.
Sono sensori perimetrali di movimento ed hanno un angolo di rilevamento molto stretto. Possono essere, quindi, posizionati sui singoli varchi per controllare eventuali tentativi di accesso e intrusione. Rispetto ai contatti magnetici consentono di avere la protezione perimetrale anche con porta o finestra aperta. Anche per i sensori a tenda e possibile scegliere tra sensori senza filo, singola o doppia tecnologia (PIR+MW), oppure sensori filari.
È molto importante proteggere gli spazi esterni di una abitazione per evitare che un malintenzionato riesca ad arrivare alle porte o alle finestre e provochi danni ai serramenti.
Inoltre se l’allarme scatta quando il ladro è ancora lontano dalla casa, avrà meno tempo per agire poiché dovrà ancora forzare le serrature o i serramenti o rompere i vetri per entrare.
Ricordiamoci sempre che il tempo è nostro amico e nemico dell’intruso.
La tecnologia che protegge gli esterni si divide in 3 tipi:
- i sensori di movimento
- i sensori di movimento con telecamera (normale o termica)
- il sistema interrato
I SENSORI DI MOVIMENTO sono del tutto simili a quelli per interno ma sono impermeabili e più resistenti perché esposti alle intemperie o a possibili atti di vandalismo.
La stessa cosa dicasi per LE VIDEOCAMERE.
L’ INTERRATO è un sistema che si avvale di sensori volumetrici sotterrati e disposti lungo un perimetro stabilito. Essi generano un campo elettromagnetico e rilevano ogni vibrazione del terreno sovrastante, segnalando con precisione intrusi che camminano, corrono o strisciano lungo il perimetro.
Le sirene sono periferiche d'uscita importantissime e fondamentali per il funzionamento del sistema di allarme.
Il loro compito è di segnalare la condizione d'allarme alle aree limitrofe tramite avviso acustico ad alta potenza e luce lampeggiante, favorendo l'intervento di una pattuglia di vigilanza o di un'autopattuglia delle Forze dell'Ordine. Solitamente le sirene devono essere protette tramite antistrappo, antiapertura, antischiuma e antiperforazione.